Palermo

“Stabilimenti balneari a Mondello, una gestione fuori controllo”: la denuncia di Hallissey e La Vardera

Protesta sulla spiaggia contro le proroghe alla società Italo-Belga: "Accesso negato, cittadini esasperati. Subite minacce durante il sit-in"

di Sergio Randazzo -

Un blitz simbolico sulla spiaggia di Mondello per denunciare quella che definiscono una “gestione scandalosa” del litorale da parte della società Italo-Belga. A guidarlo sono stati Matteo Hallissey, presidente di +Europa e Radicali, e Ismaele La Vardera, deputato regionale e leader del movimento Controcorrente.

“Da 116 anni sempre gli stessi: concessioni prorogate in violazione delle regole”

I due esponenti politici puntano il dito contro la gestione storica delle concessioni balneari affidate alla Italo-Belga, che controlla da oltre un secolo la spiaggia palermitana.
“Si tratta di un business da quattro milioni di euro l’anno, a fronte di un canone irrisorio di poco più di 50.000 euro versato allo Stato – affermano Hallissey e La Vardera – nonostante una sentenza della Corte Costituzionale abbia bocciato la proroga concessa dalla Regione Siciliana, in palese violazione della direttiva europea Bolkestein“.

Lettini vuoti e cittadini ammassati fuori dallo stabilimento

Secondo quanto documentato dai due attivisti, la spiaggia si presentava deserta all’interno degli stabilimenti, mentre decine di cittadini erano accalcati nei pochi metri di spiaggia libera rimasti.
“I costi per l’accesso agli stabilimenti sono troppo alti – spiegano – e intere porzioni di arenile sono sbarrate con tornelli e recinzioni, chiudendo di fatto l’accesso al mare. Una situazione che definire surreale è poco”.

Minacce e aggressioni durante la protesta: “Tentato furto del telefono”

Durante l’iniziativa di protesta, che prevedeva la simbolica piantumazione di un ombrellone sulla spiaggia, i due sono stati aggrediti verbalmente da alcuni operatori balneari.
“Hanno cercato di strapparci il telefono, ci hanno minacciati e rotto l’ombrellone che avevamo piantato – denunciano –. È inaccettabile che chi prova a far valere un diritto venga intimidito in questo modo”.

“Subito bandi pubblici e un’audizione urgente all’Ars”

Hallissey e La Vardera annunciano la presentazione di un’interrogazione parlamentare e la richiesta di un’audizione urgente all’Assemblea Regionale Siciliana per fare chiarezza sulla vicenda:
“Le concessioni scadute vanno messe a gara, come prevedono le norme. Ribellarsi è un dovere: noi non ci fermeremo finché il mare di Mondello non tornerà libero“.