Politica

Stampa parlamentare, capo cerimoniale di Palazzo d’Orleans irrispettoso con i giornalisti

Usati toni esagitati e assolutamente fuori luogo

di Sergio Randazzo -

“Un atteggiamento irrispettoso e irriverente nei confronti dei giornalisti quello manifestato questo pomeriggio dal dirigente regionale Francesco Di Chiara, capo del Cerimoniale di Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione siciliana, prima dell’inizio di una conferenza stampa”. Così in una nota la stampa parlamentare Siciliana.

Usati toni esagitati e assolutamente fuori luogo

Come da disposizioni dei colleghi dell’ufficio stampa della Presidenza, alcuni giornalisti si sono accomodati nei posti laterali del tavolo all’interno della sala Alessi ben a distanza dai posti riservati ai rappresentanti del governo, in attesa dell’arrivo del presidente della Regione Renato Schifani e degli assessori Luca Sammartino e Andrea Messina. Con toni esagitati e assolutamente fuori luogo, Di Chiara ha invitato i cronisti a liberare almeno un posto: “Oppure volete sedervi voi nella poltrona del presidente?”. E indicando le sedie, senza scrittoio, posizionate di fronte al tavolo, Di Chiara ha affermato: “Sono quelli i vostri posti, i Pc ve li mettete sulle ginocchia perché tanto vi ho visto farlo altrove”. “Il Sindacato della Stampa parlamentare siciliana – si legge ancora nella nota – è sorpreso di fronte a questo comportamento, che si dimostra sprezzante nei confronti del lavoro dei giornalisti e assolutamente fuori da ogni canone di buona educazione e accoglienza, che dovrebbe contraddistinguere un Cerimoniale.

Uno scivolone imperdonabile

Palazzo d’Orleans è la prestigiosa sede della Presidenza, un luogo istituzionale che rappresenta i cittadini. L’atteggiamento del capo del Cerimoniale mortifica questo ruolo. E toni del genere, oltre che spregevoli, danno la misura di come alcuni dirigenti utilizzino ruoli e funzioni impropriamente, come se il Palazzo fosse un’abitazione privata. Nella speranza che questo incidente rimanga isolato – sottolineano- il Sindacato Stampa parlamentare suggerisce maggiore sobrietà e soprattutto chiede rispetto per il lavoro quotidiano dei giornalisti, che lo ricordiamo sono a servizio della libera informazione, per cui metterli delle condizioni migliori di lavoro dovrebbe essere il minimo soprattutto in una sede istituzionale”, concludono.