Palermo

Strage in famiglia: Barreca trasferito a Enna, il legale protesta

di Sergio Randazzo -

L’avvocato Giancarlo Barracato, difensore legale di Giovanni Barreca, imputato per l’omicidio della moglie, del figlio di 16 anni, e di una coppia durante un presunto esorcismo ad Altavilla Milicia, ha presentato un’istanza per il trasferimento del suo assistito nel carcere Pagliarelli di Palermo. Attualmente detenuto nel penitenziario di Enna, Barreca è stato spostato a seguito di problemi intercorsi con altri detenuti nel carcere di Palermo, dove era stato originariamente trasferito dopo l’arresto.

Il legale ha sottolineato che a Enna mancano i medesimi supporti psicologici disponibili nel carcere Pagliarelli, e la distanza dalla città mette in difficoltà la sua pratica legale, in quanto deve tornare il mese successivo per consultarsi con i consulenti di Barreca in preparazione della perizia di parte.

Il trasferimento di Barreca è stato effettuato lo scorso venerdì dagli agenti penitenziari verso il carcere situato nel cuore della Sicilia, al fine di garantirgli un ambiente con una popolazione carceraria ridotta, che possa offrire un migliore controllo e assistenza.