Attualità

Strage via D’Amelio, tante iniziative per ricordare

Tutto è cominciato stamattina all'albero della pace.

di Leuccio Emmolo -

Tante iniziative per ricordare la strage di via D’Amelio del 19 luglio di 31anni in cui persero la vita il giudice Palo Borsellino e gli agenti della sua scorta. “Fuori la mafia dallo Stato” è con questo grido che è partito il corteo dall’albero Falcone e che ha raggiunto via D’Amelio dove è stato accolto dalle Agende Rosse di Salvatore Borsellino. I manifestanti hanno sfilato dietro allo striscione “Basta Stato-Mafia”. A organizzare il corteo e’ stato il coordinamento 19 luglio  di cui fanno parte la Cgil, Agende Rosse, Arci, Usb e tante altre sigle e movimenti.

Alle 16.58 in via D’Amelio, ora della strage, è stato osservato un minuto di silenzio. Sono stati dei secondi intensi, interminabili  carichi di significato. Ha fatto seguito la lettura della poesia “Giudice Paolo” di Marilena Monti. Alle 17.15 “Io so chi è Stato” con gli interventi di: Stefano Mormile (presidente associazione familiari vittime della Falange Armata), Sonia Zanotti (associazione familiari strage stazione Bologna), Roberto Scarpinato (magistrato, commissione antimafia), Fabio Repici (avvocato familiari vittime di mafia), cui ha fatto seguito un messaggio di Manlio Milani (associazione familiari strage Piazza della Loggia