Catania

Stretta contro l’abusivismo commerciale: oltre 600 chili di frutta sequestrati e multe per 19 mila euro

Barbiere abusivo pubblicizzava l’attività sui social

di Sergio Randazzo -

Proseguono senza sosta gli interventi di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale condotti dalla Polizia di Stato nei quartieri di Catania.
Nei giorni scorsi, la zona di San Berillo “nuovo” è stata teatro di un’operazione congiunta che ha visto impegnati gli agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e il servizio “Annona” della Polizia Locale.

Controlli a tappeto e sanzioni agli ambulanti

Durante l’attività, sono state identificate oltre 150 persone e sottoposti a controllo cinque esercizi commerciali, oltre a numerosi venditori ambulanti, tutti sanzionati per varie irregolarità.
Gli agenti della Polizia Locale hanno accertato numerose violazioni amministrative: occupazione abusiva di suolo pubblico, mancanza di requisiti professionali, assenza di licenza e di SCIA di vicinato, e mancanza del cartello con gli orari di apertura. Le sanzioni elevate ammontano a quasi 15 mila euro.

Sequestrati oltre 600 chili di ortofrutta senza tracciabilità

Controlli mirati sono stati effettuati anche in Corso Indipendenza, dove diversi venditori ambulanti sono stati trovati in possesso di prodotti ortofrutticoli privi di tracciabilità, elemento fondamentale per garantire la sicurezza dei consumatori.
La merce, oltre 600 chili di frutta e verdura, è stata sequestrata. Dopo gli opportuni controlli sull’idoneità al consumo, è stata donata alla Caritas.

Barbiere abusivo pubblicizzava l’attività sui social

Nel corso dei controlli, i poliziotti hanno scoperto anche un barbiere che esercitava abusivamente. Privo di ogni autorizzazione – né concessione per il suolo pubblico, né SCIA per l’attività o di vicinato – l’uomo promuoveva comunque i suoi servizi tramite i social network.
Oltre ai tagli di barba e capelli, vendeva anche occhiali e profumi senza autorizzazione. Per lui, sono scattate sanzioni per 4 mila euro.

Un totale di 19 mila euro di multe

Complessivamente, l’operazione si è conclusa con sanzioni per circa 19 mila euro e il sequestro di una grande quantità di merce non conforme.
La task force coordinata dalla Questura di Catania continuerà con attività simili, con l’obiettivo di tutelare la legalità, la sicurezza alimentare e la concorrenza leale tra gli operatori economici.