Attualità
Sviluppo territorio, confronto Confcommercio- Presidente LCC
Incontro tra le parti nella sede associativa di Ragusa
Quali strategie di sviluppo per il territorio ibleo? E’ stato il filo conduttore del confronto tra i vertici di Confcommercio provinciale Ragusa e il presidente del Libero consorzio comunale Ragusa, Maria Rita Schembari, tenuto nella sede associativa del capoluogo ibleo. L’attenzione è stata rivolta sull’aeroporto di Comiso. “È indispensabile rilanciare il ‘Pio La Torre’, oggi sottoutilizzato, attuando la continuità territoriale e attirando nuovi vettori – ha detto Manenti – allo stesso tempo, il porto di Pozzallo deve diventare un nodo logistico moderno, al servizio di merci e passeggeri, in sinergia con l’aeroporto per creare un vero sistema integrato di mobilità. E, ancora, i centri storici stanno vivendo un processo di desertificazione che va fermato con misure concrete, come incentivi per la riapertura delle attività e il rilancio dei Distretti urbani del commercio, strumenti fondamentali per valorizzare il tessuto commerciale e l’identità dei quartieri. Inoltre occorre puntare- aggiunge Manenti- sulla promozione integrata del nostro territorio, mettendo a sistema cultura, enogastronomia, artigianato e commercio. Serve una regia unitaria per valorizzare ciò che ci rende unici e attrarre nuovi flussi”.
Manenti ha poi parlato di formazione, lavoro e impresa. “Vogliamo investire – ha detto – nelle competenze dei giovani, nelle opportunità per le imprese e nella digitalizzazione. Formazione e innovazione sono le chiavi per una crescita stabile e competitiva. Progetti come “Imprendigreen” e la cultura della legalità devono essere parte integrante del nostro sviluppo.
Manenti ha, quindi, evidenziato: “Non possiamo non osservare con preoccupazione la crescente proliferazione di pseudo-comitati, talvolta animati da logiche personalistiche o da dinamiche che nulla hanno a che vedere con la rappresentanza reale dei territori. In più di un caso, si tratta di modelli già sperimentati in politica o in contesti associativi, che oggi si ripresentano sotto nuove vesti, ma con lo stesso intento: delegittimare istituzioni e organizzazioni storicamente radicate nel tessuto provinciale, spesso con la compiacenza di alcuni canali mediatici ben noti.
Una serie di inviti che il presidente Schembari non ha esitato a raccogliere, mettendo in luce qual è la propria visione per il territorio e chiarendo, per quanto riguarda soprattutto l’aeroporto di Comiso, quali sono i passi in avanti che si sta cercando di compiere per rilanciare al meglio le potenzialità dello scalo aeroportuale.