Attualità

Taglio servizi per anziani. E’ polemica

Sospensione temporanea del servizio di assistenza domiciliare per le persone anziane, da parte dell'ufficio dell'Area socioassistenziale e scolastica del Comune di Chiaramonte Gulfi. E' polemica

di Pinella Rendo -

E’ polemica a Chiaramonte Gulfi per la decisione presa dal comune della sospensione temporanea del servizio di assistenza domiciliare per le persone anziane. Ieri la nota dei consiglieri di opposizione Gaetano Iacono e Federico Chinnici che avevano criticato duramente la decisione.

“Quando si taglia la spesa per il sociale vuol dire che si sta toccando il fondo. E a Chiaramonte siamo giunti a questo, avevano scritto Iacono e Chinnici. “Quindi avremo il risultato di vedere anziani brutalmente abbandonati a sé stessi, taglio della spesa per il sociale, operatori che perderanno il posto di lavoro”. Sul tema si registra l’intervento di  Confcooperative territoriale e Fisascat Cisl Ragusa esprimono la propria profonda preoccupazione e il proprio rammarico per la sospensione.  

L’ufficio comunale, nella sua nota, ha riconosciuto che il servizio è rivolto a persone anziane che vivono sole in stato di ridotta o non autosufficienza, le quali, su apposita richiesta, sono prese in carico dal servizio sociale comunale. “Tuttavia, invece di apportare i necessari correttivi, attivando le dovute interlocuzioni con tutti gli attori coinvolti, ivi comprese le parti sociali – è scritto in una nota sottoscritta dal presidente di Confcooperative territoriale Ragusa, Luca Campisi, e dal segretario territoriale della Fisascat Cisl, Salvatore Scannavino, e inviata al sindaco, Mario Cutello – l’amministrazione ha evidenziato un aumento esponenziale delle richieste e una conseguente frammentazione delle ore disponibili, per giustificare l’ingiustificabile, ovvero la determinazione di sospendere il servizio a causa del dissesto finanziario dell’ente. Teniamo a ricordare che il servizio Ada è un’iniziativa fondamentale, attivata circa un trentennio fa nel Comune di Chiaramonte Gulfi, il cui unico obiettivo è quello di fornire supporto e assistenza agli anziani, alle famiglie in difficoltà e alle persone non autosufficienti.

La sospensione interesserà 70 utenti assistiti e 14 lavoratori. Confcooperative e Fisascat Cisl Ragusa chiedono un incontro al Comune, al fine di rivedere urgentemente la propria decisione e di trovare soluzioni alternative per garantire la continuità di un servizio così essenziale per la comunità ed evitare la perdita dei posti di lavoro.