Palermo

Tappeti rossi per la Meloni, siglato l’accordo Stato-Regione

La premier firma con il Presidente Schifani l’accordo FSC per investimenti da 6,8 miliardi di euro. Polemica l’opposizione all’Ars

di piero messina per sicilia on demand -

Tappeti rossi per il premier Giorgia Meloni, arrivata a Palermo per la firma delll’Accordo per il Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027. Un piano da 5 miliardi di euro, a cui vanno sommate anche le risorse per far partire il progetto del Ponte sullo Stretto.

Al Teatro Massimo, sin dalle prime ore del pomeriggio è iniziata la fila di amministratori pubblici e dirigenti regionali per partecipare all’evento. La premier, con pantalone blu notte e blusa avorio è arrivata con un’ora di ritardo all’appuntamento. Ad attenderla, il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e le autorità civili e militari.

Ma veniamo ai dati dell’accordo. Obiettivo di questa programmazione è contribuire al recupero dello svantaggio competitivo della Sicilia rispetto alle altre regioni italiane. L’accordo prevede 580 progetti per complessivi 6 miliardi e 862 milioni da investire in 9 macro aree. Poco più di 2 miliardi vanno a Ponte sullo Stretto e termovalorizzatori quindi 4 miliardi e 750 milioni circa le somme per gli interventi. Sullo sfondo vanno registrate le polemiche: per le opposizione, “La firma dell’accordo sui fondi FSC a due settimane dal voto per le Europee è bassa campagna elettorale”. Alla fine dell’evento, sul palco del Teatro Massimo, Meloni Schifani e il Ministro Fitto hanno ricevuto sul palco l’abbraccio dei tanti sindaci siciliani presenti, tutti schierati con la fascia tricolore.