Messina
Tassa di soggiorno, caccia a strutture fantasma
L’assessore ai Tributi del comune di Messina, Roberto Cicala, fa il punto della situazione sui risultati importanti che i controlli hanno portato negli ultimi anni relativamente all’evasione della tassa di soggiorno. In città si registra un’evasione di circa 150mila euro.
Non faremo sconti a nessuno, andremo avanti con i controlli, cosi esordisce l’assessore Roberto Cicala in commissione sugli accertamenti nelle strutture ricettive. In occasione della presentazione delle modifiche da sottoporre al consiglio comunale sul nuovo regolamento della tassa di soggiorno, e’ stato fatto il punto sulla commissione dall’assessore ai tributi Cicala e al turismo Caruso, sui controlli degli ultimi anni, che hanno portato a risultati importanti, nonostante ci sia ancora una moltitudine di introvabili, che gestiscono in nero appartamenti per finalita’ economiche.
Al momento a Messina si fanno pagare 4 euro di tassa di soggiorno a notte ma in strutture di lusso. Nel 2022 l’accertamento fiscale della tassa di soggiorno a seguito delle verifiche comunali e’ stato vicino ai 250 mila euro, nel 2023 la cifra ha toccato 258 mila euro. Nel 2024 il Comune ha gia incassato 140 mila euro e secondo l’assessore Cicala l’importo finale dovrebbe superare i 400 mila euro.
Controllando i siti privati, sono le 217 le strutture ricettive presenti nel capoluogo che hanno fatto la dichiarazione fiscale.
Cicala ha proposto, ai consiglieri della commissione Regolamento, presieduta da Emilia Rotondo, le modifiche alle attuali norme sull’imposta di soggiorno vecchie di circa dodici anni: saranno aggiunte le strutture rurali e gli ostelli della gioventù; e’ stato specificato che solo i non residenti pagheranno l’imposta di soggiorno; ogni variazione della tariffa dell’imposta dovrà essere fatta dopo il 31 dicembre di ogni anno; saranno esentati i bambini fino al dodicesimo anno d’età, i pazienti che devono essere sottoposti a cure ospedaliere e i familiari, tutti gli studenti fuori sede, le Forze dell’Ordine, i volontari di attività assistenziali.