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Tavolo tecnico permanente per tutelare le persone fragili
Non sempre, per fortuna, si arriva a tragedie simili a quelle di Monreale, ma il disagio giovanile si esprime in tanti modi come raccontano i recenti fatti di Avola e Siracusa con protagonisti minorenni. Il Codacons aretuseo chiede un tavolo tecnico per la sicurezza delle persone fragili
Dopo i fatti di Avola, in cui una ragazzina è stata brutalmente picchiata da un branco di coetanee e quelli di Siracusa, dove un anziano è stato seviziato in casa da alcuni minorenni, intervengono il Codacons e il Codacons Donna che non solo condannano l’orrore emerso soprattutto da quest’ultima vicenda portata alla luce dalle indagini della Polizia, ma chiedono che si agisca subito. Le due associazioni sollecitano un intervento immediato del Prefetto di Siracusa, al quale viene chiesta l’istituzione di un tavolo tecnico permanente con la partecipazione delle forze dell’ordine, della magistratura minorile, degli enti locali, delle scuole e delle associazioni del terzo settore, nonchè del Codacons per elaborare strategie coordinate di prevenzione e intervento. Per evitare il ripetersi di simili atrocità, dicono i rappresentati di Codacons, è necessario agire su più livelli: attuare percorsi educativi obbligatori nelle scuole, dedicati al rispetto della persona, alla legalità e al contrasto della violenza; rafforzare la rete di segnalazione precoce da parte di servizi sociali, istituzioni scolastiche e sanitari, attraverso sportelli e numeri dedicati; istituire centri di ascolto per le vittime fragili, anche in collaborazione con parrocchie e associazioni, per intercettare situazioni di abbandono e isolamento; promuovere iniziative nei quartieri più a rischio con l’impiego di educatori di strada e presidi civici permanenti.
Quello che è accaduto non sono solo fatti di cronaca, ma il segnale di un disagio profondo che attraversa le giovani generazioni e che, se ignorato, rischia di esplodere ancora con altre vittime innocenti. Il Codacons e Codacons Donna si costituiranno parte offesa in qualunque procedimento penale che scaturisca dai fatti di Siracusa e offrirà assistenza legale all’anziano vittima di tali inaudite violenze.