Catania

Tentato omicidio a San Berillo, due arresti

Agguato ripreso da uno specchietto multimediale

di Pinella Rendo -

La Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione a una misura cautelare a carico di due soggetti in quanto gravemente indiziati di tentato omicidio aggravato, di porto e illegale detenzione di una pistola semiautomatica Beretta cal. 7,65 con matricola abrasa nonche’ ricettazione.

Queste le accuse rivolte dalla Procura di Catania a due 22enni, Giuseppe Concetto Piterà e Mario Leonardi. I due sono destinatari di una ordinanza di arresto in carcere, provvedimento che a Leonardi è stato notificato in cella dove è detenuto. Piterà, in concorso con Leonardi, sarebbe l’autore di un tentato omicidio ai danni di un catanese, avvenuto nel pomeriggio del 27 aprile, con quattro colpi di pistola nel quartiere San Berillo Nuovo.

Le indagini condotte dalla squadra mobile etnea hanno portato prima al ritrovamento di due bossoli calibro 7,65 nel luogo della sparatoria, poi al sequestro dell’auto sulla quale viaggiava l’uomo vittima dell’agguato, che aveva subito tre fori.

L’analisi delle telecamere di sorveglianza e del traffico telefonico di diverse utenze sotto controllo hanno consentito alla polizia di ricostruire le fasi salienti del tentato omicidio, che è stato ripreso in tempo reale.

I due, infatti, sono stati incastrati dallo specchietto multimediale di un’auto che ha ripreso tutta la scena: Leonardi avrebbe condotto lo scooter sul quale avrebbe viaggiato anche Piterà e quest’ultimo avrebbe sparato i quattro colpi di pistola colpendo la vittima al ginocchio destro.

Leonardi era già stato arrestato il 9 maggio perché trovato in possesso della Beretta calibro 7,65 utilizzata per l’agguato, mentre Piterà ora si trova nel carcere Piazza Lanza.