Catania

Tentato omicidio per una partita di calcetto

La lite che ha portato all'aggressione è nata a seguito di contrasti su una fase di gioco durante la partita di calcetto

di Sergio Randazzo -

E’ Andrea Calabretta il principale sospettato di un tentato omicidio ai danni di un catanese avvenuto nella notte del 28 novembre scorso. E stamattina la Polizia di Stato lo ha arrestato. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura etnea, hanno rivelato che la vittima è stata colpita da colpi di arma da fuoco durante una partita di calcetto, risultando con una frattura plurimmentaria della diafasi femorale. La diagnosi medica ha indicato che la lesione avrebbe potuto causare la morte della vittima, data la vicinanza dell’arteria femorale. La lite che ha portato all’aggressione è nata a seguito di contrasti su una fase di gioco durante la partita di calcetto. La vittima ha rifiutato di pagare l’intera somma per l’affitto del campo, scatenando l’ira di Calabretta, cognato di un altro ragazzo coinvolto nella lite. Tutto ripreso dalle telecamere di sorveglianza e con il supporto di alcune testimonianze. Andrea Calabretta è stato successivamente rintracciato in una stalla vicino a via Capo Passero e, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di piazza Lanza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’episodio mette in luce la gravità delle dispute violente anche nello sport, sottolineando l’importanza di gestire in modo pacifico le divergenze e prevenire situazioni di violenza.