Attualità

Tesori ritrovati e restituiti dai carabinieri alla Diocesi

Emozione e gratitudine oggi nell'Aula Magna del Seminario Vescovile di Noto

di Chiara Scucces -

Il quadro di Santa Lucia in vendita on line; la mitria e un reliquiario nello studio di un antiquario del Nord riconosciuti da un netino. Dietro la restituzione, avvenuta questa mattina, di opere d’arte trafugate da anni, ci sono storie rocambolesche e per fortuna a lieto fine. Nell’aula magna del seminario vescovile di Noto, oggi si è chiuso un prezioso capitolo nella lotta contro il traffico illecito di opere d’arte con la restituzione di beni di inestimabile valore storico, artistico e religioso.

Il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo ha consegnato nelle mani del Vescovo di Noto una raffinata mitria vescovile bicuspidata del XVIII secolo e un reliquiario a braccio in argento contenente la reliquia di Sant’Alessio, entrambi sottratti nel 2023 dalla Chiesa di Sant’Antonio Abate.

Contemporaneamente, il Prefetto di Siracusa ha ricevuto altri beni di notevole importanza, appartenenti al Fondo Edifici di Culto: un suggestivo dipinto olio su tela raffigurante “Santa Lucia”, trafugato nel lontano 1991 dalla Chiesa di Santa Maria Scala del Paradiso, e due lapidi recanti lo stemma gentilizio della famiglia Nicolaci.

La sinergia fra gli enti coinvolti ha ancora una volta dimostrato la sua efficacia, restituendo alla collettività testimonianze preziose della propria storia e fede, a distanza di anni dai furti subiti. Un segnale forte nella difesa del patrimonio culturale italiano.