Catania

“Ti sparo con una pistola”, divieto di avvicinamento per un 32enne di Mazzarrone

La vicenda ha preso avvio dalla querela presentata da una 44enne residente a Mazzarrone

di Sergio Randazzo -

I Carabinieri della Stazione di Mazzarrone, nell’ambito di un’indagine a carico di un 32enne del posto, hanno eseguito un provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Caltagirone su richiesta della Procura della Repubblica. La misura dispone per l’indagato il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati, imponendo una distanza minima di almeno un chilometro.

La denuncia della vittima

La vicenda ha preso avvio dalla querela presentata da una 44enne residente a Mazzarrone, con la quale l’indagato aveva avuto una relazione sentimentale durata circa cinque anni. Secondo quanto riportato nella denuncia, l’uomo avrebbe manifestato un comportamento ossessivo e persecutorio, caratterizzato da:

  • Pedinamenti quotidiani nel tragitto casa-lavoro;
  • Controlli insistenti sul telefono cellulare della donna;
  • Insulti e denigrazioni continue.

La rottura della relazione e l’escalation di minacce

Lo scorso luglio, la donna aveva deciso di interrompere la relazione. Tuttavia, l’uomo non avrebbe accettato la decisione, iniziando a tempestare l’ex compagna con messaggi minatori. La situazione è degenerata nei giorni precedenti la denuncia, quando il 32enne, durante un ennesimo tentativo fallito di riconciliarsi, avrebbe minacciato la donna di morte, riferendosi al tragico caso della ragazza di Catania uccisa dal suo ex compagno.

Intervento dei Carabinieri e misura cautelare

L’intervento immediato dei Carabinieri ha portato a una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo. Non sono state rinvenute armi da fuoco, ma gli elementi raccolti dagli inquirenti sono stati ritenuti concreti e idonei dal GIP, che ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento per tutelare la vittima.