Attualità

Tornano i Santuna di San Pietro, progetto di Kalikantun

I telespettatori modicani ricorderanno, anche attraverso i racconti dei più anziani, l'antica tradizione che accompagnava la festa del patrono San Pietro: quella della processione dei Santoni, rappresentazioni giganti degli apostoli. Questa tradizione fu abolita negli anni 50; adesso, grazie all'associazione Kalikantun, rivivrà

di Chiara Scucces -

Dopo settanta anni ritornano i “Santuna di San Pietro”, le statue giganti mobili raffiguranti Gesù ed i dodici apostoli che fino al 1954 caratterizzavano la festa di San Pietro del 29 giugno. I “Santuna “ procedevano la processione del simulacro di S.Pietro assieme ad altri elementi coreografici come il gigante San Cristoforo di sei metri e la processione fu soppressa per decisione delle autorità religiose. Grazie a Pierpaolo Ruta e Peppe Buscema, fondatori dell’associazione Kalikantun, i Santoni torneranno ad esserci; domani, sarà presentato al pubblico San Pietro, il primo dei santoni, dalle dimensione di poco più di quattro metri.  Buscema e Ruta hanno concretizzato un progetto avviato da tempo in memoria dei genitori Giorgio Buscema e  Franco Ruta, noti appassionati delle tradizioni popolari della Contea di Modica.

L’associazione Kalikantun sta operando in sintonia e sinergia con la parrocchia di San Pietro, coordinata da Don Giuseppe Stella, che ha accolto grande favore la ripresa di una tradizione scomparsa nel 1954 e di cui rimane traccia solo in vecchie foto e filmati.

 

La realizzazione dell’intero progetto dei “Santuna di San Pietro”  vedrà il pieno compimento nell’anno giubilare del 2025 e per il quale si attende l’adesione di tanti volontari. La presenza dei Santoni a Modica deriva da una antica tradizione spagnola dove tuttora è viva l’attenzione per i “gigantes”. In Sicilia sono rimasti i giganti per diverse feste popolari ad  Aidone, San Cataldo, Caltagirone, Barrafranca, Mistretta ed Aragona. Si tratta di giganti di oltre tre metri che in passato erano realizzati in cartapesta e legno coperte da tuniche e portate da volontari lungo un percorso. I nuovi “santoni” di San Pietro sono realizzati con materiali innovativi da maestranze locali dopo anni di ricerche e di studi che ha seguito l’associazione Kalikantun.