Palermo

Trabia, due minorenni in carcere per l’aggressione al venditore ambulante

Gli investigatori hanno raccolto gravi elementi di colpevolezza

di Sergio Randazzo -

Un episodio di violenza ingiustificata, che aveva scosso profondamente la comunità di Trabia lo scorso marzo, ha portato oggi a un nuovo sviluppo giudiziario. Due giovani, un 16enne e un 17enne già noti alle forze dell’ordine, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed accompagnati all’Istituto di Pena Minorile “Malaspina” di Palermo.

L’aggressione alla stazione ferroviaria

La vicenda risale a qualche mese fa, quando un venditore ambulante di origini bengalesi, già affetto da disabilità, fu brutalmente aggredito da una “gang” composta da cinque ragazzi nei pressi della stazione ferroviaria di Trabia. La vittima fu colpita con calci e pugni al volto, riportando gravi conseguenze: la frattura del setto nasale e la perdita di un dente.

Le indagini e la svolta

Le immediate indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile – Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Termini Imerese, con il supporto iniziale dei colleghi della Stazione di Trabia e il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, hanno consentito di risalire all’identità di due componenti della banda. Gli investigatori hanno raccolto gravi elementi di colpevolezza che hanno portato il giudice per le indagini preliminari a emettere i provvedimenti restrittivi.

Comunità ancora scossa

L’aggressione, gratuita e feroce, aveva lasciato sgomenti cittadini e istituzioni locali, richiamando l’attenzione sulla necessità di contrastare con fermezza episodi di violenza giovanile. Con l’arresto dei due minorenni, prosegue il lavoro degli inquirenti per individuare e assicurare alla giustizia tutti i responsabili di quella notte di paura e dolore.