Catania

Traffico di droga all’ombra della mafia, 4 arresti

Avrebbero avuto il placet da parte del clan di Piedimonte Etneo, le 4 persone arrestate dai Carabinieri di Giarre

di Sergio Randazzo -

Su incarico della Procura – Direzione Distrettuale Antimafia, oltre cinquanta militari del Comando Compagnia Carabinieri di Giarre, in collaborazione con reparti specializzati dell’Arma, hanno eseguito misure cautelari contro quattro persone accusati di associazione per il traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di droga. Sono stati notificati avvisi di conclusione delle indagini preliminari ad altre venti persone coinvolte nello stesso contesto associativo e accusate di partecipazione ad associazione per il traffico di droga. L’operazione, denominata “Tigre Reale”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia e dalla Stazione di Giarre, ha avuto luogo tra settembre 2019 e giugno 2021. Le indagini hanno permesso di smantellare un gruppo criminale responsabile della gestione di una redditizia piazza di spaccio nel quartiere “Jungo” di Giarre. Al vertice di tale organizzazione vi erano due individui pluripregiudicati, uno dei quali svolgeva il ruolo di “cassiere” dei proventi illeciti. I membri dell’organizzazione avevano istituito una vera e propria “supermarket” della droga. La vigilanza della zona era gestita dalla moglie del capo, che impartiva istruzioni precise su come condurre l’attività. In assenza del marito e del figlio maggiore, la donna accoglieva i corrieri, riceveva la droga, la pesava e contava i guadagni. Un episodio significativo della natura autoritaria dell’associazione è stato il brutale pestaggio, avvenuto nell’agosto 2020, di uno spacciatore al dettaglio che aveva messo in discussione la qualità e il taglio della droga, richiedendo di partecipare alla sua preparazione per evitare di essere truffato. Nel corso delle attività investigative, i Carabinieri hanno arrestato dieci spacciatori per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrato oltre un chilo di marijuana, 350 grammi di cocaina e 1.000 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.