Ragusa

Tragedia a Pozzallo, morti due neonati durante il viaggio in mare: sbarcati in 99

Una notte di dolore e soccorsi disperati

di Sergio Randazzo -

Due piccoli corpi avvolti in lenzuoli bianchi, le madri in lacrime, lo sguardo perso dei superstiti. È il drammatico epilogo dello sbarco avvenuto questa notte nel porto di Pozzallo, dove sono giunti 97 migranti salvati nel Canale di Sicilia. Tra loro, le salme di due neonati di appena 8 e 10 mesi, recuperati privi di vita dalle acque e trasportati a bordo della nave portarinfuse Port Fukuoka, battente bandiera delle Isole Marshall.

Una notte di dolore e soccorsi disperati

La nave, che si trovava alla fonda davanti al porto, ha lasciato la rada alle 2 della scorsa notte dopo un’operazione complessa e carica di sofferenza. Secondo quanto appreso, i naufraghi provengono da due diversi barchini soccorsi in mare, per un totale di 99 persone. Una donna, in condizioni critiche, è stata trasferita in elicottero con un medevac urgente insieme al marito. I due neonati, morti probabilmente per annegamento, erano stati recuperati in mare dai soccorritori, che hanno tentato invano di rianimarli. Un terzo bambino, in condizioni critiche, è stato salvato: ha vomitato l’acqua ingerita ed è riuscito a riprendersi prima dell’arrivo a terra.

Il quadro medico: ustioni, traumi e disperazione

A bordo anche due donne in gravidanza, al nono e sesto mese, e diversi migranti ustionati da idrocarburi, affetti da scabbia, traumi, mal di mare e gastropatie. Tra loro, anche un bambino cieco, probabilmente dalla nascita. I casi più critici – le donne incinte e due bambini molto piccoli – sono stati trasferiti in ambulanza all’ospedale Maggiore “Baglieri” di Modica, dopo un secondo controllo sanitario in banchina coordinato dal dottor Angelo Gugliotta, con i medici dell’Asp.