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Tragico sbarco a Pozzallo, due neonati morti

Sono arrivate a Pozzallo le salme dei due neonati morti durante la traversata su una imbarcazione dalla Tunisia. Sono un bambino di 10 mesi e una piccola di 8. La loro barca era stata intercettata e i migranti erano stati tratti in salvo non distante dalle coste tunisine dalla nave Port Fukuoka, delle Isole Marshall, che li ha portati fino al porto di Pozzallo. Le condizioni degli altri profughi soccorsi non sono buone. Le salme dei due neonati si trovano ora all'obitorio del cimitero di Pozzallo in attesa delle disposizioni sulla loro sepoltura.

di Chiara Scucces -

La nave portarinfuse Port Fukuoka, che batte bandiera delle Isole Marshall, ha lasciato alle 2 di questa notte la fonda del porto di Pozzallo dopo il trasbordo disperato dei migranti salvati. Una situazione drammatica: a Pozzallo sono arrivate 97 persone, e i piccoli corpi senza vita di due neonati di 8 a 10 mesi, avvolti in due lenzuoli bianchi. I neonati sarebbero annegati, dato che i corpi li hanno recuperati dall’acqua; i soccorritori hanno provato a rianimarli, ma senza successo. Salvato un terzo bambino che ha vomitato tutta l’acqua che aveva bevuto; poi il viaggio verso Pozzallo, ormai al sicuro. La nave ferma in rada ha accolto il team del medico Vincenzo Morello che ha autorizzato lo sbarco e avviato in questo modo il trasferimento a terra con la motovedetta della Guardia costiera dei due minuscoli corpi senza vita, delle madri disperate e del resto di quel carico umano con gli occhi di dolore e terrore. Le due salme dei neonati sono state trasferite all’obitorio del cimitero di Pozzallo, dove il medico legale ha effettuato l’ispezione cadaverica mentre le madri disperate chiedevano di vederli. Le donne sono assistite da personale specializzato. Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna lancia un accorato appello all’Italia e all’Europa affinchè abbiano un sussulto di umanità e si impegnino ad un maggiore rispetto della vita e della dignità umana.

Fra i migranti giunti a Pozzallo due donne in gravidanza, al nono e al sesto mese, molte persone ustionate da idrocarburi nelle parti inferiori dei loro corpi, gastropatie, mal di mare, traumi e scabbia e anche un bambino cieco, probabilmente dalla nascita. Le due donne gravide e due bimbi molto piccoli con le madri sono stati portati in ambulanza all’ospedale Baglieri Maggiore di Modica. Era da anni che a Pozzallo non si vedeva una condizione cosi’ drammatica in corso di sbarco.