Cronaca
Tre nuovi D.A.SPO. “Fuori Contesto”
Il Questore di Ragusa intensifica la lotta contro la violenza negli stadi, emettendo tre nuovi D.A.SPO. "fuori contesto" che vietano l'accesso agli impianti sportivi a individui con precedenti penali, anche se non legati a eventi sportivi
La Questura di Ragusa ha adottato una linea dura contro la violenza negli stadi, emettendo tre nuovi D.A.SPO. “fuori contesto”. Questi provvedimenti, che si aggiungono a quello emesso il mese scorso, vietano l’accesso agli impianti sportivi a tre individui con precedenti penali per reati che spaziano dalle armi agli stupefacenti, fino alla rissa.
L’obiettivo è chiaro: garantire la sicurezza e la tranquillità durante le manifestazioni sportive, tutelando i tifosi e scoraggiando comportamenti violenti. I D.A.SPO. “fuori contesto” rappresentano uno strumento preventivo efficace, che consente di allontanare dagli stadi individui potenzialmente pericolosi, anche se i loro precedenti non sono legati direttamente a eventi sportivi.
I destinatari del provvedimento sono un minorenne di Ragusa, con precedenti per reati legati alle armi, un trentacinquenne di Ragusa, con precedenti per rissa e porto d’armi e un residente di Modica, con precedenti per reati legati allo spaccio di stupefacenti.
La durata del divieto è un anno per il minorenne, due anni per gli altri due soggetti. Il divieto, valido su tutto il territorio nazionale, impedisce loro di accedere a qualsiasi stadio o impianto sportivo dove si svolgono partite di calcio. La Questura di Ragusa, attraverso la D.I.G.O.S., il Commissariato di P.S. di Modica e la Divisione Polizia Anticrimine, ha condotto un’approfondita istruttoria per individuare i soggetti a rischio e applicare i provvedimenti necessari. L’obiettivo è creare un ambiente sicuro e pacifico per tutti gli appassionati di sport