Palermo

Tribunale del Lavoro: accolto il ricorso contro il concorso Rap per 306 operai

Gli esclusi hanno contestato il bando, ritenendolo discriminatorio

di Sergio Randazzo -

Il Tribunale del Lavoro di Palermo ha accolto il reclamo presentato da alcuni candidati esclusi dal concorso indetto dalla Rap Spa per l’assunzione di 306 operatori ecologici. L’esclusione era dovuta a un criterio del bando che penalizzava chi avesse avuto in passato un contratto a tempo indeterminato.

Il bando contestato

Il bando di concorso attribuiva 20 punti a chi non avesse mai avuto un inquadramento stabile e 0 punti a chi lo avesse avuto almeno una volta. Inoltre, se un candidato avesse ottenuto un contratto a tempo indeterminato durante la procedura, veniva automaticamente escluso.

Il ricorso e la sentenza del Tribunale

Gli esclusi, assistiti dall’avvocato Nadia Spallitta, hanno contestato il bando, ritenendolo discriminatorio. I giudici hanno dato loro ragione, evidenziando che: “Pur non essendo un concorso pubblico, alla selezione si applicano i principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità, oltre ai divieti di discriminazione previsti dall’articolo 3 della Costituzione e dall’articolo 21 della Carta di Nizza”.

Riammissione dei candidati esclusi

La sentenza ha stabilito che la scelta della Rap fosse irrazionale e discriminatoria, disponendo la riammissione dei ricorrenti alla selezione o il loro reinserimento in graduatoria in posizione utile all’assunzione.