Palermo
Tribunale del Lavoro: accolto il ricorso contro il concorso Rap per 306 operai
Gli esclusi hanno contestato il bando, ritenendolo discriminatorio
Il Tribunale del Lavoro di Palermo ha accolto il reclamo presentato da alcuni candidati esclusi dal concorso indetto dalla Rap Spa per l’assunzione di 306 operatori ecologici. L’esclusione era dovuta a un criterio del bando che penalizzava chi avesse avuto in passato un contratto a tempo indeterminato.
Il bando contestato
Il bando di concorso attribuiva 20 punti a chi non avesse mai avuto un inquadramento stabile e 0 punti a chi lo avesse avuto almeno una volta. Inoltre, se un candidato avesse ottenuto un contratto a tempo indeterminato durante la procedura, veniva automaticamente escluso.
Il ricorso e la sentenza del Tribunale
Gli esclusi, assistiti dall’avvocato Nadia Spallitta, hanno contestato il bando, ritenendolo discriminatorio. I giudici hanno dato loro ragione, evidenziando che: “Pur non essendo un concorso pubblico, alla selezione si applicano i principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità, oltre ai divieti di discriminazione previsti dall’articolo 3 della Costituzione e dall’articolo 21 della Carta di Nizza”.
Riammissione dei candidati esclusi
La sentenza ha stabilito che la scelta della Rap fosse irrazionale e discriminatoria, disponendo la riammissione dei ricorrenti alla selezione o il loro reinserimento in graduatoria in posizione utile all’assunzione.