Economia
Turismo: allarme o falso allarme?
Giugno a Ragusa
“Ragusa, turismo in calo del 50%: Confimprese lancia l’allarme” è il titolo che da qualche giorno alimenta dibattito e polemiche nell’area iblea. Peppe Occhipinti, presidente territoriale di Confimprese, ha fotografato così quella che chiama “la crisi del comparto turistico a Ragusa nel mese di giugno “sebbene manchino ancora i dati ufficiali dell’ufficio turistico, il bilancio provvisorio – scrive – sulle presenze nelle strutture commerciali della città parla chiaro: il turismo è in caduta libera”. Il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, ha replicato: “sono solo percezioni, ho raccolto il parere di alcuni commercianti, complessivamente nessun allarme”. L’impressione è che manchino statistiche, studi e numeri concreti: da un lato la Confimprese ammette di non avere i dati ufficiali, dall’altro il sindaco svolge un piccolo sondaggio a titolo personale”. C’è infine un’osservazione, non necessariamente collegata al dibattito, ma che va fatta e riguarda Confimprese: come si evince dal suo sito, ha parecchi grandi associati nelle regioni italiane ma in Sicilia non figura nessun gruppo né tra i “retailer” cioè i rivenditori (coloro i quali effettuano la vendita al dettaglio) né tra i “retailer partner” ovvero i loro soci!