Attualità

Tutti d’accordo su una cosa, servirebbe un cambiamento

I cittadini: "Gli interessi politici non possono prevalere sul bene della città"

di valentina di rosa -

La città di Modica si ritrova in queste settimane non tanto a fare conti il dissesto finanziario, grave e preoccupante quanto con indiscrezioni, botta e risposta, note stampa e accuse di tutti i tipi: a far passare in secondo piano il dissesto sono infatti le diatribe praticamente continue tra le due fazioni che si sono venute a creare in seguito alla rottura tra il Sindaco Maria Monisteri e l’ex due volte Sindaco nonché padrino politico della stessa Maria, Ignazio Abbate. Perché in seguito alla divergenza, la valanga ha praticamente travolto a vari livelli il consiglio e poi a cadute associazioni e gli stessi cittadini. Ma proprio ai cittadini o almeno ad una parte di essi piace il fatto che quella che definiamo politica, tuttavia distinguendola da quello che dovrebbe essere davvero “la politica”, prevale in consiglio e dove ogni emendamento o progetto rischia di soccombere per mano del braccio di ferro innescato in consiglio al di là del contenuto stesso dell’atto? Ai cittadini piace leggere praticamente ogni giorno notizie nelle varie testate notizie di problematiche che traspirano più accuse tra le parti che preoccupazione per la criticità stessa? La città deve fare i conti con il problema economico e con criticità urgenti come quella che riguarda il centro storico e il rilancio turistico. Necessaria la presenza forte delle istituzioni in ogni ambito sociale. Non dovrebbe essere il senso di responsabilità a guidare le decisioni future? Quanto durerà questo clima? Ma soprattutto quanto lo pagheranno le future generazioni tutto questo?