Attualità
Un allarme sociale: “Lavorare a scuola mai così pericoloso”
Aggressione in una scuola a Palermo. L'ennesimo episodio di violenza evidenzia un disagio crescente nel mondo scolastico. La Cisl lancia l'allarme sulla pericolosità di lavorare in classe e chiede un'alleanza educativa tra famiglia e istituzioni.
Un’insegnante e due collaboratori scolastici dell’Istituto Comprensivo Lombardo Radice di Palermo sono stati aggrediti da un genitore nei giorni scorsi, riportando prognosi che vanno dai tre ai sei giorni. L’episodio, avvenuto in corso Calatafimi, ha scosso profondamente la comunità scolastica e riaccende i riflettori su un fenomeno sempre più preoccupante: la violenza contro il personale della scuola. Secondo quanto riportato dalla Cisl Scuola Palermo Trapani, guidata dal segretario generale Vito Cassata, l’aggressione è scaturita dal rimprovero di un’insegnante al figlio del genitore. Quest’ultimo avrebbe tentato di raggiungere l’aula spintonando violentemente la docente, che solo grazie all’intervento dei due collaboratori scolastici non è precipitata dalle scale.
“Lavorare a scuola non è mai stato così pericoloso,” dichiara Vito Cassata, esprimendo la ferma condanna della Cisl per l’accaduto. L’escalation di aggressioni e offese nei confronti di insegnanti e personale ATA, da parte di genitori e studenti, è per il sindacato il sintomo di un “disagio profondo in cui versano la scuola e la società intera”.
La Cisl Scuola provinciale legge questi episodi come la somma di “tante solitudini individuali e contrapposte”: dalla famiglia che abdica al proprio ruolo educativo delegando tutto alla scuola, allo studente in cerca di affermazione, fino al docente lasciato solo a gestire classi sempre più complesse e ai dirigenti scolastici schiacciati dalle pressioni. Federica Badami, segretaria generale Cisl Palermo Trapani, sottolinea come questi fatti evidenzino la svalutazione del ruolo educativo degli insegnanti, troppo spesso considerati “sottopagati” anziché professionisti di prestigio a cui è affidato il futuro delle nuove generazioni.
Il personale della scuola ha inviato una lettera aperta al Ministero dell’Istruzione, all’Ufficio Scolastico provinciale e al Sindaco di Palermo, chiedendo un intervento concreto. La Cisl, pur ringraziando gli insegnanti per la loro abnegazione e il ruolo fondamentale che svolgono, ribadisce la necessità di una stretta alleanza tra i diversi attori della comunità educante per superare costruttivamente queste dinamiche e ripristinare il rispetto e la sicurezza all’interno degli istituti scolastici.