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Un giardino pieno di libri allo Sperone
Un’occasione di festa, ma soprattutto di rigenerazione sociale e urbana, la Festa dell'Amicizia che si è svolta nei giorni scorsi a Palermo e che ha visto protagonisti residenti, volontari, istituzioni e associazioni del territorio. Tra le iniziative, la valorizzazione del Giardino delle Parole, spazio di bookcrossing nato grazie all’impegno condiviso, simbolo di una comunità che cambia partendo dal basso.
Un “bookcrossing” e un’area verde che gli operatori del terzo settore, i cittadini e le istituzioni palermitane hanno riqualificato con panchine, alberi e una pavimentazione per rendere il luogo più accogliente e accessibile. Dall’arte alla pavimentazione, da un giardino pieno di libri all’interno di un condominio ad uno spazio di comunità ritrovato in cui i cittadini dello Sperone e di tutta Palermo si incontrano. Nei pressi di una palazzina di edilizia popolare all’ombra delle Rosalie ribelli, dove la bellezza attrae bellezza, e la bellezza chiama cura, operatori sociali, associazioni, cittadini e istituzioni hanno portato il proprio contributo per migliorare il quartiere. La Festa dell’Amicizia organizzata nei giorni scorsi dall’associazione L’Arte di Crescere, con altre associazioni, è diventata l’occasione per promuovere il “Giardino delle Parole”. Uno spazio di bookcrossing inaugurato due mesi fa, nato dalla collaborazione tra volontari e residenti. Una festa che si è rivelata l’occasione per fare il punto sullo stato delle cose. Oltre 100 libri raccolti allo Sperone sono la testimonianza che un quartiere può cambiare nei sogni e nelle idee, con la cultura e l’istruzione. Nella “Casetta dei Libri” al Giardino delle Parole c’è di tutto: libri fantasy e cucina, narrativa, storia e religione. Chi vuole può portare un libro e prenderne un altro in prestito.
La testimonianza di come l’impegno dal basso possa trasformare il volto di un quartiere si vede nelle due targhe in terracotta donate dall’associazione Aps Terre Buone che indicano la via per raggiungere il Giardino. ” La Festa dell’Amicizia del 30 luglio allo Sperone – dice la presidente del CeSVoP, Giuditta Petrillo – rappresenta l’essenza stessa di quello che significa essere Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025. Il Giardino delle Parole, nato dalla collaborazione virtuosa tra volontari e residenti, è la dimostrazione concreta di come l’impegno dal basso possa trasformare non solo gli spazi urbani, ma soprattutto le relazioni umane e il senso di comunità”. L’invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini, basta portare un libro da condividere e avere l’obiettivo comune per far diventare spazi comuni luoghi di bellezza e di speranza.