Palermo

Un murales per ricordare Totò Schillaci

L’opera dell’artista Igor Scalisi Palmintieri è stata realizzata nel quartiere Cep di Palermo. E’ un progetto della Fondazione Federico II

di piero messina per sicilia on demand -

Totò Schillaci è tornato a casa. Il suo volto giganteggia sui muri del Cep, il quartiere di Palermo dove il bomber della Nazionale delle Notti Magiche ha tirato i primi calci.

Il murale fa parte di un progetto culturale della Fondazione Federico II, il braccio culturale dell’Ars”.

Per Gaetano Galvagno, presidente dell’Ars, ” è fondamentale ricordare Totò Schillaci, che rappresenta certamente il Maradona siciliano: è riuscito, in un quartiere difficile come questo, a non cadere in chissà quale tentazione e ha inseguito un sogno, che lo ha portato a emergere nel mondo dello sport oggi lo raffiguriamo con orgoglio in un quartiere molto difficile, insieme alla sua famiglia e grazie al lavoro di un grandissimo artista che lo ha ben rappresentato: vogliamo aprire un percorso di rigenerazione urbana, ci auguriamo che le nuove generazioni possano prendere ad esempio una figura come quella di Schillaci e non cadano in errori dove purtroppo sempre più frequentemente i giovani cadono. Noi vogliamo dire che si può cambiare, che i sogni esistono e che nella vita non bisogna mai smettere di sognare: al contempo vogliamo fare capire quant’è importante la libertà”.

L’opera è stata realizzata sulla facciata di un edificio dell’IACP e porta la firma di Igor Scalisi Palminteri.

“Questo murale non è dedicato a Toto’ Schillaci ma a chi non fa mai goal, come gli abitanti di questo quartiere, ed è rimasto in panchina e ha bisogno di cura ed amore.

Attorno a quel murale ruota anche un progetto di riqualificazione urbana della borgata popolare. Totò Schillaci, l’eroe delle Notti magiche dei Mondiali Italia 90 sta per compiere un altro piccolo miracolo.

Tra gli ospiti presenti alla cerimonia anche Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della Nazionale, e grande amico di Schillaci.

“Il sogno di mio papà era quello di aiutare i ragazzi come lui, di questo quartiere ed oggi questo murale è un primo passo”, ha detto Mattia Schillaci, il figlio del calciatore scomparso quasi un anno fa.