Attualità

Una città condannata a soffrire la sete

Non solo la siccità, a Trapani l'ennesimo guasto alla condotta idrica manda in crisi la città, perennemente alle prese con l'assenza di acqua. La città rischia di restare a secco per giorni

di tp24 -

Ci risiamo. Trapani è di nuovo senza acqua. Rubinetti a secco non per l’emergenza siccità che attanaglia tutta la Sicilia. Ma per l’ennesimo guasto alla condotta idrica che dai pozzi di Bresciana, a Campobello di Mazara, porta l’acqua nel capoluogo trapanese.

La condotta si è praticamente forata lungo il tragitto con l’acqua che scorre e si disperde nelle campagne di Mazara del Vallo. Oltre al danno, la beffa dello spreco idrico durante un’annata drammatica per gli agricoltori della zona.

Ma il nuovo guasto  mette ancora una volta in ginocchio l’approvvigionamento idrico minimo necessario per garantire dignitosi servizi al territorio della Città di Trapani.

E’ stato difficile individuare la falla, visto che la condotta percorre ben sessanta chilometri da Campobello a Trapani. Solo nelle ultime ore è stata individuata la perdita, e si sta intervenendo per i lavori di riparazione. Che non sarà facile, dicono dagli uffici comunali.Saranno giorni di disagi per i cittadini trapanesi che vengono da un’estate molto complicata per la siccità.

La condotta di Bresciana non è nuova a questi guasti, periodicamente ci sono delle rotture con il comune costretto ad intervenire su una infrastruttura vetusta.

Il Comune di Trapani, come ha ricordato il sindaco Giacomo Tranchida, ha presentato dei progetti per l’ammodernamento della condotta. E oggi il sindaco torna a sollecitare l’accelerazione dell’iter per iniziare dei lavori che serviranno a mettere fine, o quanto meno a ridimensionare, le continue emergenze idriche a Trapani, una città che sembra essere condannata a soffrire la sete