Attualità

Una lapide per Giacomo Matteotti

L’evento è stato promosso da Cgil e Uil, insieme all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

di tcf -

Un evento per onorare la memoria di uno dei più grandi protagonisti della storia d’Italia che ha pagato con la vita la sua denuncia contro le illegalità commesse dalla nascente dittatura fascista. Questo l’obiettivo della manifestazione che si è tenuta al villaggio Annunziata nella piazzetta intitolata al segretario del Partito Socialista Unitario. Inaugurata un’epigrafe dedicata a Matteotti nel corso di una manifestazione che ha visto diversi interventi da parte dei sindacati Cgil e Uil, promotori dell’evento, e dell’ANPI; l’associazione nazionale partigiani d’Italia. Presente anche il corpo bandistico Santa Cecilia di Villafranca Tirrena che ha eseguito gli intermezzi musicali e l’inno nazionale al momento della svelatura della lapide. Quello tra Matteotti e Messina è un legame che affonda le sue radici negli anni in cui il politico è stato confinato in riva allo Stretto nella zona di campo Italia. Un periodo nel quale continuava lo scambio epistolare con la moglie Velia che ha conservato le lettere scambiate. La lapide inaugurata questa mattina, deve essere un monito – come sottolineato dal coordintore ANPI Campania Ciro Rala –  “a fare il proprio dovere” sulle orme di Matteotti che con la sua attività politica è stato un simbolo indelebile nella lotta per la democrazia.