Attualità

Una serata di fede e arte al Santuario di Vena

Il vescovo Antonino Raspanti ha esortato i giovani a costruire la loro storia con Cristo, sottolineando l'importanza della crescita spirituale e del rispetto nelle relazioni umane

di Sergio Randazzo -

La diocesi di Acireale ha vissuto una splendida serata con l’evento “Colorati di speranza”, la festa estiva organizzata dal Servizio per la pastorale giovanile diocesano guidato da don Orazio Sciacca. La manifestazione, tenutasi sabato 13 luglio, ha visto la partecipazione di oltre 200 giovani, pronti a chiudere l’anno pastorale in un’atmosfera di fede, arte e condivisione. La serata è iniziata alle 19.30 con il cammino notturno dalla chiesa di Presa al Santuario di Vena, sull’Etna. I giovani, illuminati dalla luce della luna e dalla maestosità dell’Etna in eruzione, hanno percorso il tragitto con entusiasmo. “Camminare nella notte scura illuminandola della propria gioia”, queste le parole di don Orazio Sciacca che hanno ispirato i partecipanti lungo il percorso.

In questo contesto, l’invito del vescovo ai giovani è di “costruire la propria storia con Cristo, trovando in essa la propria identità e felicità”. Durante una sosta al santuario all’aperto di Vena, i partecipanti hanno ascoltato storie di testimonianza e hanno preso parte all’Adorazione Eucaristica, momenti che hanno rafforzato il senso di comunione e spiritualità del gruppo.