Cronaca

Una vicina: “Erano strani, avevo paura per i miei gatti”

La pista della setta è una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti. Una vicina di casa che gestiva una colonia di gatti racconta la sua paura

di Redazione -

La pista di un possibile coinvolgimento in una setta è una delle ipotesi attualmente considerate dagli inquirenti sulla tragica vicenda di Altavilla Milicia, Una vicina di casa che gestiva una colonia di gatti, ha condiviso il suo timore riguardo a questa situazione. “La sua condotta era diabolica; mi chiedeva di rimuovere la Madonnina perché sosteneva che Dio non volesse altre immagini e mi inviava frasi della Bibbia. Erano affiliati a un gruppo evangelico. Certamente provavo timore, specialmente quando alcuni gatti scomparivano… La sua natura era diabolica. Insegnava ai figli persino a sparare agli uccelli per poi imbalsamarli. Erano davvero bizzarri, così ho interrotto ogni rapporto con loro. Invitavo la moglie Antonella, ma veniva raramente; lei desiderava andarsene e tornare a Novara, affermando di essere vittima di maltrattamenti. Lui ha allontanato anche i bambini da me, nonostante io avessi un buon rapporto con loro. Il figlio mi raccontava che non avevano i libri per studiare. Io, appassionata degli animali, ricevevo invece commenti come ‘Dio dice che il gatto è il diavolo’, e io rispondevo che questo atteggiamento avrebbe ucciso tutti i miei gatti.”