Attualità
Un’app digitale per visitare villa Malfitano
Grazie a 100 mila euro ottenuti dall’Ue, la Fondazione Whitaker sbarca sul digitale con una app che accompagna i visitatori tra i tesori di Villa Malfitano e dell’isola di Mozia
Si chiama “I Whitaker nell’Era Digitale”, il progetto presentato negli spazi di Villa Malfitano, e dedicato all’omonima dimora storica di Palermo. Con risorse della UE e il sostegno della Regione, la Fondazione Giuseppe Whitaker si lancia nell’innovazione digitale. Il risultato è una app multilingue che accompagnerà il visitatore tra le opere e le meraviglie dell’edificio tardo ottocentesco.
All’incontro ha partecipato l’assessore regionale ai Beni Culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato che ha spiegato la strategia per valorizzare il tesoro monumentale della Sicilia sia in chiave digitale, sia in “presa diretta”. Parlando di Villa Malfitano, va ricordato che il sito in stile Liberty sorge al centro di una vasta area verde ricca di piante esotiche, e mantiene intatto il suo arredo, tra quadri, mobili, vasellame, avori, argenterie e una pregiata collezione di coralli trapanesi dei 1600 e 1700; lo stile unico e l’ambiente circostante ne fanno un gioiello imperdibile che ora potrà essere fruito anche in modalità digitale.
Maria Enza Carollo, direttore della Fondazione Whitaker ha spiegato che l’intervento sul digitale è stato possibile grazie a fondi ottenuti dall’Unione Europea. Per l’app che digitalizza Villa Malfitano e l’isola di Mozia sono stati investiti 100 mila euro. Prossimo passo della Fondazione Whitaker – come ha spiegato il consigliere della Fondazione, l’avvocato Roberto Fabio Tricoli, è lavorare per una maggior valorizzazione turistica e culturale dell’Isola di Mozia.