Cronaca

Un’intera comunità sgomenta, “sono brave persone”

Oltre a Giovanni Barreca, restano in stato di fermo altre due persone che, secondo i magistrati, avrebbero avuto un ruolo in questa vicenda

di Redazione -

“Questo fatto mi sconvolge, mai avrei pensato che Giovanni potesse fare una cosa del genere. Noi evangelici non siamo così”. Lo ha detto Christian Violante, missionario che ha conosciuto definendo Giovanni Barreca e la sua famiglia nel 2019, brave persone. Anche chi conosceva la famiglia Barreca ad Altavilla, parla di brava gente. Un gesto inspiegabile

Oltre a Giovanni Barreca che materialmente ha finito la sua famiglia, anche la coppia Massimo Carandente, di 50 anni, e Sabrina Fina, di 42 anni dovrà rispondere della pesante accusa di omicidio. La pista sulla quale indagano i carabinieri è quella religiosa. Intanto l’unica superstite della strage, la figlia 17enne che ha vissuto forse per più di 24 ore con il padre che aveva ucciso la madre, Antonella Salamone, di 41 anni, e i fratelli Kevin ed Emanuel, di 5 e 16 anni, è stata portata in una comunità protetta