Notizie

Valorizzazione della rimessa locomotive di Modica

Un museo nei locali dell'ex deposito locomotive della Stazione Ferroviaria di Modica; torna ad avanzare questa idea, proposta qualche anni fa, lo storico Daniele Pavone alla luce della rinnovata attenzione nei confronti degli edifici modicani che necessitano urgentemente opere di messa in sicurezza. Nelle more che questi vengano completati prima possibile, si pensa a come valorizzare questa vera e propria cattedrale ferroviaria italiana.

di Chiara Scucces -

Ex deposito locomotive della Stazione Ferroviaria di Modica, sono iniziati i lavori di messa in sicurezza degli edifici le cui condizioni di stabilità sono a rischio. L’impresa di manutenzione ha già effettuato un primo intervento, delimitando con una rete il perimetro dell’ex Deposito. Nei giorni scorsi, rete Ferrovie Italiane, aveva assunto impegno di intervenire immediatamente dopo l’azione di sollecito dello scorso 30 dicembre dal comandante della Polizia Locale, Saro Cannizzaro RFI ha anche comunicato che sono state avviate le attività propedeutiche alla progettazione degli interventi manutentivi di riqualificazione dell’immobile, dichiarato bene di interesse culturale in raccordo con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa.  A questo proposito è di qualche giorno fa l’intervento dello storico Daniele Pavone che ripropone all’attenzione quanto da lui già proposto nel 2018 a Comune e Sovrintendenza, quando era già emersa la necessità di una messa in sicurezza dei beni strutturali.  In quella circostanza, sottolineando l’importanza storica ed architettonica del caratteristico edificio modicano, Pavone suggerì di valorizzare l’immobile allestendovi un Museo Ferroviario: “Il Deposito e la Stazione di Modica sono custodi della memoria delle persone che hanno contribuito allo sviluppo del territorio ibleo, talora a costo della loro stessa vita, ricorda Pavone. La tutela del Deposito di Modica non può esaurirsi nella messa in sicurezza dell’edificio della pittoresca Rimessa Locomotive: nell’ambito della stessa Stazione vi sono altri elementi funzionali alla vita quotidiana propria di questa infrastruttura, su tutti la piattaforma girevole per la giratura delle locomotive a vapore.” L’auspicio è che la messa in sicurezza non resti un intervento fine a sé stesso, ma dia luogo ad una rinascenza in senso culturale di questa vera e propria cattedrale ferroviaria italiana.