Attualità
Variazione Bilancio, oggi scade termine per emendamenti
L’approvazione entro il 6 agosto prossimo
La Commissione Bilancio ha approvato con il voto del centrodestra la manovra di variazioni di bilancio. Alle 15, scade il termine per gli emendamenti e poi inizierà la discussione generale in aula. Gli emendamenti previsti sono centinaia visto che l’opposizione questa volta ritiene di non avere margine per poter chiedere qualcosa in termini di cosiddetti emendamenti mancia come nelle precedenti manovre e quindi si sta orientando a fare sul serio. Il governo auspica l’approvazione definitiva dell’intera manovra per mercoledì 6 agosto. Cosa c’è nei 16 articoli della manovra che hanno trovato il consenso dell’intero centrodestra e l’ostruzionismo delle opposizioni?
Ci sono 10 milioni per gestire i dissalatori di Gela, Porto Empedocle e Trapani; 10 miloni e mezzo da affidare alla protezione civile per far fronte alla crisi idrica e ai danni delle calamità naturali dal 2023 a oggi; 3 milioni per l’editoria e un milione per le case editrici librarie che abbiano prodotto libri sulla Sicilia.
E ancora 20 milioni per i comuni costretti a spedire i rifiuti all’estero; e 20 milioni per i comuni virtuosi che superano il 60% di differenziata; 13 milioni e mezzo per l’acquisto di uno stabile per ridurre gli affitti regionali.
Poi tre milioni contro la povertà e la marginalità (apprezzatissimi dal mondo cattolico e dalle organizzazioni del volontariato); 50 per la manutenzione delle strade di pertinenza dei Liberi consorzi e delle Città metropolitane; 10 milioni per la realizzazione di laghetti aziendali contro la siccità.
Affrontato anche il tema della sicurezza con 15 milioni per la video sorveglianza urbana; e la scuola con circa 8 milioni per l’acquisto di scuolabus e 5 milioni per la manutenzione di edifici scolastici.
E poi la sanità con 40 milioni per tagliare le liste d’attesa e 10 milioni per la disabilità e la non autosufficienza.
Nella manovra mancano, a causa dell’ostruzionismo dell’opposizione, la norma per la stabilizzazione dei lavoratori dei consorzi e quella per i fondi ai comuni per i disabili gravi. Ma il Presidente Schifani ha garantito che entrambe le norme saranno ripresentate in aula e che si insisterà con forza per la loro approvazione.
L’opposizione d’altronde si assumerebbe una grave responsabilità a mantenere l’ostruzionismo su norme richieste fortemente anche dai sindacati e dalle organizzazioni dei coltivatori.
In aula probabilmente si aprirà lo spazio per un ordine del giorno di una quarantina di milioni che conterrà i desiderata dei parlamentari della maggioranza in termini di investimenti sul territorio.
L’approvazione entro il 6 agosto rappresenterebbe un grosso successo per il governo, dopo le difficoltà delle settimane scorse culminate nella bocciatura del disegno di legge sui Consorzi di Bonifica.