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Veglia contro l’omobitransfobia a Scicli

Ieri si celebrava in tutto il mondo la giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia, la transfobia; Arcigay Ragusa ha organizzato una veglia di riflessione e condivisione

di Chiara Scucces -

Il diciassette maggio del 1990 l’omosessualità venne rimossa dall’ OMS dalla lista delle patologie mentali. L’Oms definisce l’omosessualità come  “una variante naturale del comportamento umano”. Questa definizione è il primo importante passo nel percorso di valorizzazione di tutte le differenze per raggiungere il traguardo della non discriminazione. Dal 2004 questa giornata è la “Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia”. Anche quest’anno Arcigay Ragusa e Chiesa Evangelica Metodista di Scicli hanno scelto di vivere insieme questo momento in una veglia contro l’omofobia. La veglia è stato un momento forte di comunità, ricco di testimonianze e di condividisioni che ha permesso di prendere maggiormente atto di come la comunità e l’insieme sia l’unica modalità possibile per andare avanti coesi.

Prima un appuntamento presso la panchina rossa contro la violenza sulle donne in Corso Mazzini, poi la veglia vera e propria per continuare insieme questo momento di riflessione e solidarietà.