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Venerdì Santo nel Santuario della Madonna di Portosalvo

Un rito, anche in questo caso, molto sentito e partecipato con la scinnuta e la vestizione dell'Addolorata

di Chiara Scucces -

Grande fede e profondo sentimento religioso per la passione di Cristo Gesù anche a Pozzallo; questa mattina nel Santuario di Portosalvo, si è rinnovato un rito antichissimo, che esiste da più di 200 anni, 202 anni per la precisione, da quando, nel 1822, il simulacro di legno policromo della Madonna Addolorata arrivò a Pozzallo in seguito al naufragio della nave che la trasportava. Il proprietario, un commercianti di origine campana, decise di donarla alla città come ringraziamento per l’accoglienza che la città gli aveva riservato in un momento così difficile e pericoloso. La celebrazione inizia con il corteo della confraternita Maria Santissima Addolorata, i cui componenti accompagnano  l’amministrazione dal comune fino al Santuario, poi la scinnuta del simulacro con la suggestiva e commovente vestizione e la lettura da parte del sindaco Roberto Ammatuna della preghiera