Catania

Videochiamata con cantante in carcere, indagato Baby Gang

Il rapper Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, destinatario di un decreto di perquisizione e sequestro

di Bruno Capanna -

La Polizia esegue un decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Catania nei confronti del rapper 24enne Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang. Il provvedimento, eseguito in provincia di Lecco dove l’artista risiede, è legato a quanto accaduto lo scorso primo maggio durante un concerto tenutosi in uno stabilimento balneare della playa a Catania quando il 24enne fece vedere un video sul suo smartphone in cui sembrava parlare con Niko Pandetta, anche lui cantante, attualmente detenuto presso il carcere di Rossano, nel cosentino.

Gli agenti gli hanno sequestrato uno smartphone che nei prossimi giorni verrà sottoposto ad accertamenti. All’indagato, che ha anche violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, che gli impediva di essere presente nel capoluogo etneo, è stato notificato anche un foglio di via obbligatorio, emesso dal Questore che vieta al 24enne di potere dimorare a Catania per 4 anni