Cronaca

Violenza prima e durante Paternò-Modica

Il pullman del Modica è stato oggetto di una sassaiola da parte dei tifosi del Paternò, e durante la partita ai tifosi del Modica sono stati lanciati anche petardi

di Sergio Randazzo -

Una giornata di calcio rovinata dai soliti idioti. Paternò-Modica valevole per l’11esima giornata di campionato d’Eccellenza, doveva rappresentare la partita di cartello, invece è stata la partita della violenza prima dell’incontro. Cioè quando il pullman del Modica, nei pressi dello stadio Falcone-Borsellino di Paternò, è stato oggetto di una sassaiola che ha provocato la rottura di uno dei grandi vetri laterali del pullman e il danneggiamento di un altro. Per fortuna, nessun componente della squadra a bordo è rimasto ferito, ma l’incidente ha inciso sull’andamento della partita finita 3-0 per il Paternò, giocata regolarmente come se nulla fosse accaduto. E no. Qualcosa è accaduto. Anzi più di qualcosa. E’ inconcepibile che certi delinquenti che si professano tifosi di una squadra di calcio possano mettere in campo una vera e propria azione di guerriglia urbana contro il pullman di una squadra ospite al fine di intimorire i calciatori. Il Presidente del Paternò Calcio Ivan Mazzamuto ha affidato ai social il suo pensiero: “Il Paternò prende le distanze da quanto accaduto ieri fuori dallo stadio e ci dispiace per la società ospite”, ha scritto. Sarebbe il caso che in settimana la LEGA Calcio Regionale riflettesse seriamente su quanto accaduto e prendesse una posizione netta e decisa verso la società ospitante, applicando una sanzione disciplinare che sia esemplare anche per il futuro. Dal Paternò Calcio nessuna nota ufficiale di scuse sui gravissimi fatti di violenza prima e durante la partita sugli spalti. Solidarietà è arrivata ieri sera dal Sindaco di Modica Maria Monisteri che in un post sui social ha condannato l’accaduto.