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Visita Salvini, ‘primi caschetti in estate’

“Primi caschetti in estate”. A dirlo il vicepremier Matteo Salvini che ieri in prefettura ha incontrato tutte le parti interessate. “Lavoriamo per garantire la sicurezza e la solidità del Ponte sullo Stretto, senza trascurare alcun aspetto”.

di tcf -

Si attende solo l’approvazione del progetto e poi, come ribadito dal vice-premier Matteo Salvini in visita ieri mattina in prefettura a Messina, si vedranno le prime divise e i primi caschetti sulle due sponde dello Stretto di Messina.

Arriva quindi la conferma di quando ribadito nelle scorse settima-ne. Si attende ormai solo il parere del Cipess per mettere in moto la macchina che porterà alla realizzazione del Ponte sullo Stretto.

L’incontro di ieri mattina ha visto al tavolo in Prefettura confrontarsi ingegneri, geologi, architetti ed università con un unico obiettivo: “quello di garantire che tecnicamente il ponte si può fare, sta in piedi resiste al vento e non ci sono problemi di faglie, di terremoti di mare”.

Ha scelto di rassicurare quanti in questi mesi hanno sollevato varie criticità legate al Ponte sullo Stretto il ministro

delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha rassicurato anche come il Go-verno non ha intenzione di abbassare in alcun modo la guardia sulle possi-bili infiltrazioni. Massimo rispetto per quanti hanno manifestato davanti il palazzo del Governo contro la Grande opera, ma Salvini ricorda che c’è “la stragrande maggioranza dei siciliani e dei calabresi che invece di metterci quattro ore, vogliono metterci 10 minuti ad attraversare lo Stretto”.

Ha riconosciuto il massimo rispetto a quanti manifestano, ma pacificamente ricordando però quanto successo lo scorso marzo. “Quando dal dissenso si passa alla devastazione, quando deturpi, imbratti, aggredisci e alzi le mani, quella non è una manifestazione, quella è criminalità” sottolineando che un poliziotto è finito in ospedale.