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Vittoria, cancellati i murales della Pace. Ecco cosa succede

Da Palazzo Iacono fanno sapere che ne verranno realizzati altri con un messaggio forte contro la criminalità, ma si accende la polemica

di Chiara Scucces -

E’ di qualche giorno fa l’amara scoperta della totale copertura dei murales del piazzale della “Fontana della pace” a Vittoria. Il muro dell’ampia parete che delimita la fontana è stato imbiancato e le opere interamente ricoperte. Esse erano state realizzate da Kristo Neziraj, Gianni Robustelli, Francesca Biundo, Danilo Battaglia. Ieri, in un comunicato congiunto, Libera Ragusa, CGIL,  AUSER, ANPI e gli scout di Vittoria  si chiedono perchè. E ricordano come, nell’estate del 2020, durante il commissariamento del comune di Vittoria ed in piena pandemia, un gruppo di giovani volontari provenienti da diverse zone d’Italia, assieme ad un gruppo di volontari del territorio e ad alcuni artisti locali, avessero deciso di partecipare alla proposta del campo di formazione ed impegno “Estate Liberi”, con l’obiettivo di riqualificare la piazza.

Una settimana di duro lavoro all’interno della quale, senza chiedere risorse al Comune, erano stati realizzati alcuni murales nei quali si richiamava il movimento pacifista di inizio anni 80, con a capo Pio La Torre, la lotta contro lo sfruttamento dei lavoratori e contro lo sfruttamento sessuale delle donne, la resistenza alle agromafie. In questi giorni purtroppo i murales sono stati coperti, a quanto pare, in attesa che vengano realizzati altri interventi; ma il punto però non è questo, dicono amareggiati chi partecipò alla realizzazione dei murales.  “Ciò che ci spinge a scrivere il presente comunicato è la costatazione di come ancora una volta vengano mortificate le dimensioni della partecipazione e della condivisione, tipiche dei processi che, partendo dal basso, riescono a coinvolgere i cittadini, le associazioni e in particolare le nuove generazioni. Nessuno ci ha informati, nessuno ci ha coinvolti, nessuno ha contattato gli artisti per avvisarli di quanto sarebbe accaduto.”  

Da Palazzo Iacono fanno sapere che le opere erano state deturpate da alcuni vandali e che non era possibile risistemarle e riportarle al loro aspetto originario. Da qui la necessità di eliminarle. Al loro posto, saranno realizzati dei murales affidati alle scuole, così com’era nel progetto originario. L’assessore Paolo Monello spiega nello specifico che i prossimi murales saranno dedicati agli “eroi di Sicilia”. Questa la scelta dell’amministrazione, motivata dal particolare periodo storico di Vittoria con i numerosi atti vandalici e delinquenziali che si sono verificati. Per questo, è stata indetta una manifestazione cittadina in programma il prossimo 20 ottobre. I murales saranno in linea con l’impegno contro la criminalità.