Ragusa

Vittoria, maltrattamenti in famiglia: 28enne sottoposto a braccialetto elettronico

Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia della donna

di Sergio Randazzo -

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Vittoria hanno dato esecuzione a una misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa nei confronti di un uomo di 28 anni, indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della convivente.

Violenze protratte per un decennio

Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia della donna, che ha raccontato di aver subito, per circa dieci anni, violenze fisiche e verbali da parte dell’uomo, spesso legate a motivi di gelosia. La vicenda ha avuto un momento critico lo scorso 17 agosto, quando, dopo l’ennesima aggressione con schiaffi e calci, perpetrata alla presenza dei due figli minori, l’uomo ha rinchiuso la convivente in una stanza. La donna è riuscita a liberarsi e a contattare il Commissariato.

Intervento della Polizia e misure cautelari

Gli agenti sono intervenuti tempestivamente, prestando soccorso alla vittima, che ha dovuto ricevere cure presso il locale ospedale. A seguito delle indagini, il G.I.P. ha disposto per l’indagato il divieto di avvicinamento alla donna e l’applicazione del braccialetto elettronico.

Presunzione di innocenza

Tutte le accuse dovranno essere confermate durante il procedimento, che è attualmente nella fase delle indagini preliminari. Per l’indagato vale il principio di non colpevolezza fino a eventuale condanna definitiva.