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YouPol, l’app della Polizia di Stato si conferma strumento efficace: oltre 30mila segnalazioni in sei mesi VIDEO

Uno strumento in evoluzione

di Sergio Randazzo -

Negli ultimi sei mesi sono state oltre 30mila le segnalazioni inviate tramite YouPol, l’applicazione della Polizia di Stato dedicata alla lotta contro droga, bullismo e violenza domestica. Uno strumento sempre più utilizzato dai cittadini per segnalare episodi criminali in modo semplice e, se desiderato, anonimo.

I numeri delle segnalazioni

Tra novembre e aprile, sono arrivate 9.387 segnalazioni per droga, 1.651 per violenza domestica, 1.353 per bullismo e ben 17.965 per altri reati. Dati che confermano l’efficacia di un sistema che punta sulla “prossimità digitale” tra cittadini e forze dell’ordine.

Cos’è YouPol e come funziona

Lanciata nel 2017, YouPol è disponibile per smartphone, tablet e computer. Consente di inviare messaggi e immagini alle centrali operative delle Questure in modo geolocalizzato, scegliendo tra più lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo) e con la possibilità di restare anonimi. L’accesso può avvenire tramite registrazione o senza fornire dati personali.

Uno strumento in evoluzione

Durante la pandemia, l’app è stata aggiornata per includere anche le segnalazioni di violenza domestica, in risposta all’aumento dei casi registrati in quel periodo. A gestirla operativamente è il Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, in collaborazione con gli Uffici Prevenzione Generale delle 106 Questure italiane.

Una modalità smart, ma non sostitutiva dei numeri d’emergenza

YouPol non sostituisce i numeri di emergenza come il 112, ma rappresenta un canale smart e immediato per comunicare con la Polizia di Stato. Un’app pensata per facilitare l’intervento tempestivo, anche in situazioni dove una telefonata può risultare difficile o pericolosa.