Catania

20enne aggredito per un debito di droga: due arresti

La violenta aggressione in via Pistone

di Sergio Randazzo -

Una brutale aggressione si è consumata nelle strade di Catania, dove un giovane tunisino di 20 anni è stato picchiato da due connazionali, entrambi 39enni, per non aver saldato un debito legato a una partita di droga. Il giovane, colpito con un tondino di ferro e una pietra, ha riportato una ferita alla testa prima che l’intervento della Polizia di Stato ponesse fine alla violenza.

L’intervento della polizia e l’arresto

Gli agenti della squadra volanti, impegnati in un’attività di controllo del territorio in via Pistone, hanno notato tre uomini che si strattonavano e urlavano animatamente. Tra loro, il 20enne presentava evidenti segni di un’aggressione, mentre i due aggressori mostravano lividi su diverse parti del corpo. Dopo aver sedato la rissa, i poliziotti hanno allertato il personale sanitario per prestare i primi soccorsi alla vittima.

Il racconto della vittima e la perquisizione

Ai poliziotti, il giovane ha raccontato di essere stato aggredito per essersi rifiutato di consegnare del denaro in cambio della droga. Oltre alle percosse, i due aggressori gli avrebbero sottratto anche il cellulare. La successiva perquisizione ha portato al ritrovamento di un coltello con una lama di circa 10 centimetri nella tasca di uno dei due arrestati, che è stato denunciato anche per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Gli arresti e la custodia cautelare

Su disposizione del pubblico ministero di turno, i due tunisini sono stati arrestati per rapina in concorso e condotti in carcere in attesa dell’udienza di convalida.