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41 dipendenti della Steel Telecom rischiano posto di lavoro

41 lavoratori della Steel Telecom, società in subappalto di DXC Tecnology, rischiano di perdere il posto di lavoro a causa dell'improvvisa revoca, da parte della committenza, del service desk del Ministero dell'Istruzione e di altre due aziende private. I lavoratori hanno effettuato un sit-in di fronte alla sede dell'ex Provveditorato di Catania

Rischiano il posto di lavoro dopo l’improvvisa revoca delle commesse da parte della committenza. Sono i 41 lavoratori della Steel Telecom Srl, società in subappalto di DXC Technology che oggi hanno effettuato un sit-in di protesta di fronte alla sede catanese dell’Ufficio scolastico regionale in via Pietro Mascagni su iniziativa della Filcams Cgil.

Gli operatori coinvolti negli esuberi, 40 a Misterbianco e 1 a Milano, hanno gestito il front ed il back office di segreterie scolastiche, provveditorati ed uffici del Ministero dell’Istruzione, ma anche il service desk di due aziende private.

La procedura nazionale, spiega il sindacato, è stata aperta a seguito dell’internalizzazione del servizio da parte della DXC, senza alcun preavviso; situazione che ha penalizzato gli operatori siciliani che fino al 30 settembre scorso hanno garantito un servizio di pubblica utilità