Catania
Giallo a Caltagirone: uomo trovato morto in casa, si indaga per omicidio
Sul posto sono intervenuti i carabinieri
Una tranquilla giornata di giugno si è trasformata in una scena da incubo in Contrada San Nicolò Le Canne, alle porte di Caltagirone. I familiari di Raffaele Maruca, 63 anni, lo hanno trovato privo di vita nella sua abitazione. In un primo momento si era pensato a un tragico incidente domestico, ma la verità si è rivelata ben più inquietante.

Tre colpi d’arma da fuoco: la svolta nelle indagini
Sul posto è intervenuta inizialmente la Polizia Municipale, che ha riscontrato anomalie tali da far ipotizzare un evento di natura violenta. Il comandante del Corpo ha immediatamente trasmesso una prima comunicazione di reato all’Autorità Giudiziaria e richiesto l’intervento dei Carabinieri. La situazione è apparsa da subito più grave del previsto. I militari della Compagnia di Caltagirone, dopo un primo sopralluogo, hanno richiesto il supporto del Nucleo Investigativo di Catania. A loro volta, gli esperti della Sezione Investigazioni Scientifiche (S.I.S.) si sono messi al lavoro, affiancati dal medico legale incaricato dalla Procura. Il risultato degli accertamenti è stato chiaro e drammatico: Raffaele Maruca è stato ucciso da tre colpi d’arma da fuoco calibro 7,65, due al petto e uno all’inguine. Un’esecuzione che lascia poco spazio ai dubbi.

Indagini in corso per risalire al colpevole
Confermata la natura violenta del decesso, i Carabinieri hanno immediatamente avviato una delicata e articolata indagine per risalire all’autore del delitto. Al momento non si esclude alcuna pista: dalle tensioni familiari a un regolamento di conti, tutto è al vaglio degli inquirenti. La Procura della Repubblica di Caltagirone coordina ogni fase dell’inchiesta. Massimo riserbo sulle indagini.