Agrigento
Sequestrati beni per 600mila euro ad un pregiudicato
Il provvedimento è stato disposto nei confronti di un pregiudicato cinquantenne di Canicattì e del suo nucleo familiare
Alla base della misura, la pericolosità sociale ritenuta ancora attuale dell’uomo, già sottoposto in passato alla sorveglianza speciale e condannato in via definitiva per riciclaggio.
Nel 2018, era stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per tentata estorsione aggravata e spaccio di droga, reati commessi in concorso con un appartenente alla cosca mafiosa della Stidda. Condanna poi confermata dalla Corte d’Appello di Palermo nel novembre 2024.
Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe continuato a delinquere anche successivamente, soprattutto nei settori del traffico di stupefacenti e del riciclaggio di denaro.
Proprio l’indagine sui flussi economici condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine ha evidenziato una notevole sproporzione tra i redditi dichiarati e il tenore di vita del nucleo familiare. Da qui il decreto del Tribunale palermitano, che ha disposto il sequestro di un compendio aziendale, 18 veicoli, 5 terreni, un motore per imbarcazione e diversi rapporti finanziari. Il valore complessivo dei beni sequestrati è stimato in circa 600 mila euro.