Catania

Laboratorio di droga in un ristorante a San Berillo

E' l'accusa contestata a un 38enne senegalese

di Sergio Randazzo -

Un magazzino trasformato in laboratorio per trattare marijuana con agenti chimici. È questa l’accusa rivolta a un 38enne senegalese, arrestato dalla squadra mobile della Questura di Catania durante un’operazione antidroga nel quartiere San Berillo. Gli agenti hanno sequestrato quasi 9 chilogrammi di marijuana e 178 mila euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio. Il blitz è scattato all’interno del locale gestito dall’uomo, dove, con l’ausilio dell’unità cinofila, la polizia ha trovato un chilogrammo di marijuana nascosto nel cassonetto di una tapparella. Oltre alla droga, sono stati rinvenuti 17 mila euro in contanti occultati in diverse pertinenze dell’esercizio commerciale e un secchio contenente prodotti chimici sospetti. La perquisizione è proseguita nell’abitazione del 38enne, dove gli investigatori hanno recuperato altri 7,7 chili di marijuana e 161 mila euro in contanti. Tutto il materiale, compresi i prodotti chimici, è stato sequestrato. Gli esami effettuati dalla polizia scientifica hanno rilevato la presenza di un pericoloso cannabinoide sintetico, capace di provocare gravi danni alla salute di chi lo consuma. La sostanza, spiegano gli inquirenti, poteva essere prodotta direttamente sul posto grazie a un particolare precursore chimico trovato nel secchio.