Attualità

Scicli, “L’isola ecologica messa lì non va bene…”

Cittadini molto arrabbiati

di Leuccio Emmolo -

In viale dei Fiori a Scicli, di fronte il liceo  “Q. Cataudella”, sta per essere creata un’eco piazzola, in corrispondenza di una precedente dismessa, che trova il muro dei residenti dei condomini circostanti. Sono contrari alla decisione assunta dall’amministrazione comunale.

L’area in cui differenziare i rifiuti è stata già delimitata con delle pareti in pietra rivestite con una rete metallica. Ciò spinge i residenti a pensare che la realizzazione dell’isola ecologica stia andando avanti, nonostante ne abbiano parlato col sindaco Mario Marino, in un incontro a fine luglio. Avrebbero esposto una serie di perplessità che il primo cittadino, avrebbe però, a loro dire, ignorato.

“Pur riconoscendo il valore e la necessità di iniziative volte a promuovere la sostenibilità ambientale e una corretta gestione dei rifiuti – esordiscono i residenti -, riteniamo che la posizione scelta per questa nuova struttura sia stata quanto mai infelice e deleteria per la vivibilità e la funzionalità del nostro quartiere”.

I disagi si riscontrano prima ancora che la struttura venga terminata e messa in funzione. Sono tre le gravità denunciate.

“Il posizionamento del box – spiegano – ha di fatto occluso un’arteria secondaria tanto breve quanto fondamentale per gli automobilisti in transito. La via di fuga ha sempre costituito un comodo e necessario punto di inversione di marcia, contribuendo a snellire il traffico e a garantire fluidità alla circolazione locale, soprattutto in concomitanza degli orari di entrata e uscita da scuola. La sua arbitraria chiusura creerà sicuramente ingorghi, costringendo gli utenti a percorsi più articolati”.

Si verrebbe a creare anche una barriera architettonica che “renderà particolarmente disagevole – prosegue la lettera – l’attraversamento del tratto a persone con disabilità motoria, le quali, per aggirare l’ostacolo e proseguire il loro percorso, dovranno necessariamente superare il dislivello del marciapiede (attualmente non provvisto di rampa) e transitare sulla carreggiata”.

Terza e ultima problematica la riduzione di spazi per il parcheggio. “Prima di questo intervento, l’area è stata regolarmente utilizzata – sottolineano – per la sosta delle proprie autovetture. Ha rivestito il ruolo di uno spazio prezioso, anche in virtù del flusso di utenza collegato agli uffici CAF UIL siti in loco: con la realizzazione della struttura, le possibilità di parcheggio e sosta sono state sensibilmente ridotte, provocando un ulteriore onere per i cittadini”.

Dai residenti viene fatto notare anche la persistente presenza della vecchia struttura in legno della precedente isola ecologica dismessa e mai del tutto rimossa dall’Amministrazione. “Un dato che denota, allo stato attuale – affermano -, una mancanza di pianificazione e coerenza negli interventi promossi sul territorio”.

In loro c’è profonda amarezza. Soprattutto dopo “aver creato un dialogo – commentano – con l’Amministrazione Comunale”. Una delegazione di residenti, il 24 luglio scorso, è stata ricevuta dal Sindaco, ma l’incontro, tuttavia, “non ha sortito alcun esito positivo”.