Caltanissetta
Tagli sanità, “incontro all’ARS e manifestazione a Gela”
Il tavolo permanente sull'emergenza sanità ha posto nuovi passi per cercare di contrastare la nuova rete ospedaliera che taglia posti al "Vittorio Emanuele"
“Regione e Asp si sono chiuse a riccio e noi non sappiamo neanche cosa prevede di preciso la rete ospedaliera approvata dal governo Schifani, che comunque taglia ancora”. Il sindaco Di Stefano ha introdotto i lavori del tavolo permanente sulla sanità cittadina, che non ha visto alcuna presenza del centrodestra, locale e regionale. C’erano gli esponenti Mpa. “Chiederò subito la convocazione dell’assemblea dei sindaci per avere riscontri precisi. L’Asp con noi non parla”, ha aggiunto Di Stefano. Solo 147 posti letto attivi per l’ospedale “Vittorio Emanuele” e un depotenziamento continuo, “che va avanti da anni”, ha riferito l’assessore Filippo Franzone.
“Oggi, dobbiamo decidere come andare avanti e organizzare una grande manifestazione della città”, ha indicato Franzone. I cinquestelle hanno dato mandato al sindaco di adottare tutte le necessarie iniziative. “Non possiamo accettare che il manager Asp non faccia altro che minacciare querele e siamo pronti anche a incatenarci”, è intervenuto il consigliere M5s Francesco Castellana. Il segretario regionale di “PeR” Miguel Donegani è andato direttamente al punto, spiegando i limiti attuali di un eventuale ricorso al Tar. “Dobbiamo anzitutto richiedere un incontro in commissione regionale sanità – ha detto – la nostra proposta è che il piano recepisca i bisogni di questo territorio. Nelle strutture di via Madonna del Rosario ci sono 650 pazienti in lista di attesa. Il ricorso al Tar sia solo l’extrema ratio su un procedimento comunque in atto. In quest’aula, qualcuno, pochi mesi fa, ha detto che la città non avrebbe perso neanche un posto letto”. Chiaro il richiamo a quanto spiegò il parlamentare Ars FI Michele Mancuso, assente alla riunione odierna. “Numeri imbarazzanti, quelli imposti dalla Regione al nostro sistema sanitario cittadino – ha indicato il consigliere comunale dem Antonio Cuvato – noi siamo pronti a sostenere le iniziative del sindaco e non possiamo accettare i tagli che continuano. Se si farà una manifestazione, ci saremo”. Il segretario della Filcams-Cgil Nuccio Corallo ha concentrato il proprio intervento sul diritto alla salute strappato “a un’intera città”. Il sindacato è pronto a iniziative plateali. Dall’associazionismo, Franco Tilaro ha voluto descrivere la situazione dell’intero distretto sanitario, in condizioni decisamente carenti. “Dobbiamo far prevalere il criterio della popolazione e chiedere un tavolo con il presidente della Regione”, ha continuato. “A giugno, a metà anno, abbiamo già raggiunto la stessa quota di pazienti oncologici del 2024″, hanno riferito dall’associazione”Farc”, che opera attivamente a supporto dei malati oncologici. Numeri allarmanti anche per i pazienti diabetici, come è emerso durante il dibattito. “Mancano posti letto e non si fanno le cure in struttura”, è stato confermato.
“Ieri, in commissione sanità all’Ars, ho assistito a un intervento di un manager Asp Caltanissetta per il quale la situazione è assolutamente positiva – ha riferito il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola – nessuno ha parlato di tagli e depotenziamento. Non c’era neanche il direttore generale. È assurdo. I sindaci sono tagliati fuori, con una rete ospedaliera costruita in un mese e mezzo. Ci sono due Utin sul territorio nel piano, dopo anni che la città attende, e Roma, a livello ministeriale, cosa farà? Ne taglierà una. I servizi vanno collocati sulla base della popolazione e delle patologie. Andando avanti così, l’ospedale di Gela sarà destinato alla chiusura”. La prossima settimana la commissione regionale Ars si riunisce per il parere finale sulla rete ospedaliera. Il sindaco è stato ancora più netto. “Qualche mese fa, abbiamo iniziato la mobilitazione con altri Comuni del territorio che man mano sono stati accontentati dal governo regionale e ora non ci sono più, siamo soli e dobbiamo cercare delle soluzioni”, ha precisato. “I rappresentanti del centrodestra eletti dai cittadini, su tutti i livelli, oggi si stanno sottraendo al dibattito su un tema essenziale come la sanità – è intervenuto il senatore M5s Pietro Lorefice – gli assenti hanno sempre torto. Il governo Schifani sta facendo danni enormi”. Il volontariato spinge per una manifestazione “che si faccia sentire”. Anche i comitati di quartiere sono pronti a supportare una mobilitazione. L’amministrazione comunale, già in queste ore, formalizzerà una richiesta di incontro, l’ennesima, al presidente della Regione e a quello della commissione sanità Ars. Martedì mattina, una delegazione istituzionale e di associazioni si recherà in Ars, per chiedere di essere sentita proprio in commissione sanità. La manifestazione, in città, dovrebbe tenersi giovedì.