Notizie
“Piccoli Fratelli, 40 anni di amicizia e inclusione a Modica
Quarant’anni di volontariato, accoglienza e vita condivisa. A Modica, l’associazione Piccoli Fratelli continua a essere un punto di riferimento per persone con disabilità o problemi di salute mentale. Un luogo dove si cresce insieme, tra attività educative, amicizia e solidarietà. Ce ne parla Chiara Scucces nel servizio girato durante un pomeriggio trascorso con loro.
Quarant’anni di accoglienza, di amicizia e di vita condivisa. A Modica, l’associazione Piccoli Fratelli continua a essere un punto di riferimento per le persone con disabilità o problemi di salute mentale. Nata nel 1985, è oggi una realtà del Terzo Settore, ma prima di tutto, come amano dire loro, una grande famiglia, dove la fragilità diventa occasione di incontro e di crescita reciproca. Nel pomeriggio, nei locali dell’associazione, si svolgono tante attività: laboratori creativi, momenti di gioco, di espressività e formazione. Un cammino educativo che punta all’autonomia e alla fiducia in sé, ma anche alla gioia del vivere insieme.
Le operatrici raccontano quanto ricevano in cambio dal loro impegno quotidiano: Ogni sorriso, ogni piccolo passo avanti, è un dono che insegna cosa significa davvero inclusione.
Ma non mancano le preoccupazioni: in Sicilia, il tema del dopo di noi resta ancora una grande emergenza, una sfida che tocca le famiglie e gli operatori.
L’associazione Piccoli Fratelli è nata come un gruppo di volontari quarant’anni fa. Del gruppo costitutivo, oggi rimane solo l’attuale presidente Nino Saglimbeni che ripercorre la storia dei Piccoli Fratelli, non un gruppo di volontariato, ma una scuola di vita. Qui nessuno è solo
Un esempio concreto di solidarietà che continua a tessere relazioni, giorno dopo giorno, nel cuore della città di Modica.